Water of Africa: voi la berreste mai? Certamente no. Eppure l’acqua che potete vedere nel video in basso è la sola che 319 milioni di persone hanno a disposizione. Persone come me e come voi, che sono nate in Paesi meno fortunati rispetto al nostro. Persone che, senza nessuna colpa, sono costrette a soffrire la fame e la sete, e a bere acqua che non utilizzeremmo per nessun motivo al mondo, né per dissetarci né per altri impieghi.

È una campagna provocatoria, che va dritta al punto, quella messa in atto da Azione contro la Fame, che da sempre si batte contro la malnutrizione, la fame e la povertà nei Paesi meno fortunati.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si è tenuta lo scorso 22 Marzo 2021, l’organizzazione umanitaria ha preparato una sorta di “candid camera” con il patrocinio della Regione Lombardia. Protagonista dell’iniziativa è lei, l’acqua dell’Africa, quella più bevuta da milioni di persone nel mondo, l’acqua che i popoli dell’Africa (ma non solo), sono costretti a bere per potersi dissetare.

“Water of Africa”: l’acqua dell’Africa arriva nei supermercati

Nei giorni scorsi le bottiglie di “Water of Africa”, contenenti un liquido che andava dal giallognolo al rosso, fino al marrone, sono state esposte negli store e nei supermercati. L’iniziativa prevedeva la possibilità di ottenere gratuitamente quelle bottiglie “d’acqua”, un prodotto che nessuno avrebbe mai bevuto, almeno non in Italia.

Purtroppo le famiglie che vivono nell’area subsahariana non hanno scelta. La mancanza di acqua nelle case, e l’enorme distanza fra i luoghi abitati e i pozzi più vicini, rende impossibile riuscire ad avere dell’acqua pulita. Le persone sono costrette a dissetarsi con acqua non trattata, sporca e contaminata, che provoca malattie (a cominciare da diarrea e infezioni intestinali). A loro volta, queste condizioni non fanno che peggiorare la salute di tante persone già piegate dalla fame e dalla malnutrizione.

Water of Africa

Voltarsi dall’altra parte sarebbe semplice. Basterebbe chiudere gli occhi, spostare lo sguardo e fingere che tutto vada bene. Purtroppo però le cose non stanno affatto così. Azione contro la Fame ricorda che 500 bambini al giorno, nell’Africa subsahariana, muoiono a causa di malattie diarroiche causate proprio dalle inaccettabili condizioni idriche e igieniche.

Per donare acqua pulita e migliorare in modo concreto il nostro mondo, visitate il sito www.azionecontrolafame.it.

Foto di quentcourtois0 da Pixabay

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