Per combattere il problema della pressione alta bisogna cambiare innanzitutto la propria alimentazione. Ma quale dieta dovremmo seguire? E quali sono gli alimenti che non dovrebbero mai mancare nel nostro regime alimentare? A rispondere a questa domanda sono gli autori di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, i quali spiegano che le persone che seguono una dieta che comprende cibi ricchi di flavanoli potrebbero sperimentare un significativo abbassamento della pressione sanguigna.

Per il loro studio, gli autori hanno analizzato la dieta di un campione di più di 25.000 persone residenti a Norfolk, nel Regno Unito. Gli esperti hanno confrontato la loro assunzione di flavanoli con i livelli della pressione sanguigna, ed i risultati sono stati davvero sorprendenti! Coloro che assumevano una quantità maggiore di flavanoli avevano infatti una pressione sanguigna più bassa di 2 o 4 mmHg rispetto a coloro che ne assumevano una minore quantità.

Il punto di forza di questo studio sta nel fatto che gli autori non hanno preso in esame il tipo di alimentazione dei partecipanti basandosi sulle loro dichiarazioni, ma hanno invece analizzato l’assunzione di flavanoli in modo obiettivo, attraverso l’esame di biomarcatori nutrizionali presenti sangue.

Ciò che questo studio ci offre è una scoperta oggettiva sull’associazione tra i flavanoli – presenti nel tè e in alcuni frutti – e la pressione sanguigna. Questa ricerca conferma i risultati di precedenti studi di intervento dietetico e mostra che gli stessi risultati possono essere ottenuti con un dieta quotidiana ricca di flavanoli,

hanno spiegato gli autori. Ma a conti fatti, cosa dovremmo mangiare dunque? Scopriamolo insieme!

Pressione alta, quali cibi mangiare e quali evitare?

Pressione alta cacao

Secondo gli esperti, per mantenere dei regolari livelli della pressione sanguigna dovremmo dunque optare per cibi come:

  • Cacao
  • Mele
  • Frutti di bosco
  • Bacche
  • Tè.

Se in generale aumentassimo l’assunzione di tali alimenti, potremmo infatti sperimentare non solo una riduzione della pressione sanguigna, ma anche un conseguente calo complessivo del rischio di soffrire di malattie cardiovascolari.

Come ben sappiamo, fra i cibi da evitare vi sono invece quelli del Fast Food, i cibi particolarmente salati o dolci, la liquirizia (che se assunta in dosi eccessive può provocare conseguenze molto gravi), gli affettati e i formaggi salati, e infine le bevande alcoliche, che potranno essere assunte con molta moderazione.

via | ScienceDaily
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