Fortunatamente oggi rivolgersi ad uno psicologo non è più visto come un segno di debolezza, ma come il segno che si è in grado di prendersi cura della propria salute mentale, non solo di quella fisica.
Il benessere emotivo, psicologico ed emozionale è davvero importante ed un bravo psicologo può aiutarci in quei momenti della vita in cui tutto sembra perduto.
Uno psicologo ci aiuta non solo a superare un momento difficile e complesso, ma anche ad ottenere gli strumenti necessari per affrontare ulteriori momenti in futuro, a controllare le situazioni della nostra vita.
Scegliere uno psicologo però non è semplice, eppure è proprio la scelta del giusto professionista che ci può aiutare ad uscire da una situazione di impasse e sofferenza mentale.
Per questo motivo, senza pretese di dare la risposta giusta, vogliamo darvi qualche consiglio utile per essere sicuri di affidarvi a dei veri professionisti: per il resto, lasciate che sia l’intuito che ci guida tutti a darvi la risposta giusta, se affidarvi o meno ad uno psicologo o ad un altro.
Come si sceglie, quindi, il giusto psicologo? Ecco qualche consiglio che potete usare.
Scegliere un professionista
Purtroppo di persone senza scrupoli è pieno il mondo, anche in questo settore. Facciamo riferimento in particolare a quelle persone che non hanno una laurea in psicologia e nonostante ciò pretendono di poterci aiutare.
Attenzione quindi al curriculum ed ai titoli di studio della persona alla quale fate riferimento: un professionista, nell’ottica della massima trasparenza e serietà, non avrà alcun problema a mettere a disposizione i suoi titoli di studio e il suo cv ed ovviamente sarà iscritto all’ordine degli psicologi della città di riferimento. Fate sempre una breve ricerca sul professionista che vi interessa, evitando con cura chi non è trasparente nel fornire i suoi titoli e la sua specializzazione o chi pretende di curarvi usando delle terapie miracolose che di scientifico non hanno nulla (es. fiori di Bach, reiki e via dicendo).
Recensioni? Attenzione
Fate attenzione nell’affidarvi solo a delle recensioni o al sentito dire per scegliere uno psicologo. In questo settore delicato, le recensioni sia positive che negative possono essere fraintese e non sono fonti affidabili.
Comunque sia, molti psicologi oggi permettono un primo colloquio (gratis o a prezzo ridotto) che consente ad entrambe le parti di farsi un’idea l’una dell’altra e di valutare se ci sono le condizioni, non solo cliniche ma anche di empatia, necessarie per proseguire.
Cosa chiedere allo psicologo
Quando incontrate un professionista, dovreste innanzitutto sincerarvi del fatto che sia davvero il professionista che fa per voi.
Non temete a chiedergli a che corrente della psicologia aderisce, che tipo di metodi e tecniche utilizza, come si svolgono le sedute, insomma tutte quelle curiosità concrete che possono convincervi.
Cercate di conoscere lo psicologo e come tratta i suoi pazienti, quali sono i suoi metodi, in che modo imposta la terapia e come si considerano raggiunti i risultati.
L’aspetto economico
L’aspetto economico, è naturale, preoccupa molte persone.
Se non ci si può permettere uno psicologo privato, è possibile far riferimento al SSN oppure ad uno psicologo libero professionista che applichi tariffe agevolate, o ancora alle associazioni locali che consentono l’accesso ad uno psicologo senza costi, dimostrati i problemi di reddito.
Adesso avete compreso alcune delle regole base per effettuare la scelta dello psicologo: ora non vi resta che trovare il professionista che fa per voi nella vostra città.
Un ottimo sito al quale fare riferimento è psicologionline.net che è dotato di un motore di ricerca che ti consente di trovare tutti gli elenchi degli psicologi abilitati all’albo, divisi per città. In questa pagina per esempio trovi l’elenco degli psicologi che operano a Firenze, ma ci sono anche tutti gli psicologi delle altre città italiane.
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