I farmaci sono un bene irrinunciabile, anche per una società avanzata come la nostra, ma non sempre siamo capaci di utilizzarli in maniera corretta. Una delle problematiche più comuni, in tal senso, riguarda il possibile sovradosaggio, ovvero l’assunzione – volontaria o involontaria – di una quantità eccessiva di prodotto.

Parliamo di un rischio a cui non sono esposti soltanto gli adulti, ma anche i bambini, sia a causa di eventuali scelte sbagliate da parte dei genitori, sia a causa della ‘curiosità’ tipica dei più piccoli, che potrebbero essere attratti dai flaconi lasciati incustoditi. Per ridurre entrambi i fenomeni, le aziende specializzate nel settore del packaging farmaceutico, hanno pensato a confezioni e dosatori più sicuri, come ad esempio i dosatori per liquidi farmaceutici Althena.

Assunzione involontaria: come evitarla?

I bambini – si sa – hanno spesso l’abitudine di portare piccoli oggetti alla bocca, con tutti i pericoli che questo comporta e che tutti i genitori conoscono fin troppo bene. Tuttavia, esiste un altro rischio per i nostri figli, al quale, purtroppo, non sempre si presta la dovuta attenzione: ci riferiamo all’assunzione involontaria di farmaci, in particolare quelli commercializzati in forma liquida (gocce, sciroppi, ecc.), finiti nelle mani sbagliate.

In maniera del tutto inconsapevole, infatti, i bambini possono assumere, in una manciata di secondi, elevate quantità di medicinali e riportare, in maniera più o meno rapida, i classici sintomi di un sovradosaggio.

Per ovviare al problema, è fondamentale sensibilizzare i genitori (e tutti coloro che si occupano giornalmente del bambino) ad informarsi sui rischi per la salute. Occorre, infatti, tenere a debita distanza tutti quei prodotti, come flaconi e blister, potenzialmente pericolosi, scegliendo un punto della casa che solamente gli adulti possono raggiungere, come un cassetto chiuso a chiave o uno scaffale sufficientemente alto all’interno dell’armadio.

Nonostante tutte le precauzioni, però, basta un semplice momento di disattenzione per provocare dei disastri.

Per questo motivo, le aziende che si occupano di packaging farmaceutico hanno pensato a delle soluzioni che rendono più difficile, se non impossibile, l’assunzione involontaria di medicinali da parte dei bimbi piccoli.

Il dosaggio dei farmaci pediatrici 

Occorre, comunque, ricordare che non sempre la ‘colpa’ di un sovradosaggio è imputabile alla vivacità dei più piccoli. Talvolta, infatti, sono i genitori stessi ad esagerare con le quantità di sciroppo o di altri farmaci liquidi, con il rischio di provocare una vera e propria intossicazione nel bambino. Basti pensare che, solamente negli Stati Uniti, sono più di 700.000 i bimbi finiti al Pronto Soccorso per aver ingerito una dose troppo consistente.

Come ovviare a questo problema?

Uno dei prodotti che ha permesso ai genitori di tirare un sospiro di sollievo è il dosatore per farmaci liquidi. Si tratta di un sistema facile ed intuitivo, grazie al quale è possibile somministrare l’esatta quantità di sciroppo, senza rischiare di cadere nell’eccesso. Il medicinale viene, infatti, versato in un apposito contenitore e, solo in seguito, somministrato al paziente, in modo da evitare ogni errore di dosaggio, ma anche eventuali sprechi.

Quali sono i dosatori più sicuri?

 Per dosare con la massima precisione la quantità di farmaco, esistono oggigiorno vari sistemi. Si va dai classici misurini graduati, ai dosatori a forma di siringa (ma, ovviamente, privi di ago), sempre più diffusi anche in un contesto casalingo. Ed è proprio quest’ultima categoria a ricevere il maggiore plauso da parte degli specialisti.

Grazie ad un continuo impegno nella ricerca, inoltre, le aziende del settore sono giunte a sviluppare dosatori sempre più affidabili, in quanto dotati di due o più livelli di sicurezza. Insomma, non vi è più alcuna ragione per utilizzare un semplice misurino, né tanto meno il ‘vecchio’ cucchiaino della nonna, per il calcolo delle dosi.

Quali sono i consigli degli esperti?

 Per tenere al sicuro i bambini da ogni possibile sovradosaggio, così come dai pericoli connessi all’assunzione involontaria di farmaci, i pediatri non hanno dubbi: non basta custodire con attenzione i flaconi aperti, bensì è fondamentale adottare dei sistemi sicuri per la somministrazione di gocce, sciroppi ed altri medicinali liquidi.

Dunque, è compito non soltanto degli adulti, ma anche delle case farmaceutiche, utilizzare tutte le precauzioni possibili per evitare eventuali abusi, specialmente quelli involontari. Per fortuna, sono sempre di più le aziende che hanno deciso di adeguarsi alle novità del settore, preferendo un packaging studiato nei minimi dettagli, che includa anche un comodo dosatore: una scelta che, di certo, si riflette in positivo sulla salute dei bambini.

L’articolo Farmaci e bambini: come evitare il rischio di sovradosaggio? proviene da Benessere News.

Leggi dalla Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *