Da quando avete iniziato a indossare le mascherine, ovvero un anno fa, avete spesso notato un cattivo odore al loro interno? Probabilmente avrete accusato il dispositivo di protezione, pensando che fosse proprio quello a puzzare, ma in realtà in buona parte dei casi il cattivo odore che avvertite potrebbe essere dovuto a un problema di alitosi.
È vero, in alcuni casi le mascherine puzzano. Lo abbiamo visto ad esempio nel caso delle mascherine Miranda, che a detta di moltissimi studenti italiani non emanavano esattamente un buon odore. Tuttavia si tratta di casi rari ed eccezionali. Normalmente una mascherina dovrebbe essere inodore, per cui se indossandola doveste avvertire un olezzo non proprio gradevole, potrebbe trattarsi di un problema dovuto al cosiddetto “alito cattivo”.
In tal caso, l’odore che avvertite sarà indubbiamente un campanello d’allarme.
Alito cattivo e mascherina: quali sono le cause?
In presenza di questo problema, bisognerà cercare di scoprire la causa scatenante. Spesso la ragione più probabile è anche la più semplice, ovvero: seguite una scorretta igiene orale. Ricordate che i denti vanno lavati dalle 2 alle 3 volte al giorno, almeno mezz’ora dopo i pasti. Oltre allo spazzolamento (con spazzolino tradizionale o elettrico) sarà inoltre importante utilizzare il filo interdentale e – infine – bisognerà aggiungere anche un buon collutorio alla propria igiene orale.
Il problema dell’alito cattivo potrebbe essere collegato però anche ad altre cause, come un eccessivo consumo di determinati cibi (come aglio, porro, cipolla e alcune spezie), o la presenza di altre condizioni, come la malattia da reflusso gastro-esofageo, che spesso provoca anche un problema di alitosi.
Avete iniziato a curare maggiormente la vostra igiene orale e la vostra alimentazione, ma il problema continua a persistere? Allora parlatene con il vostro medico curante. Un consulto vi permetterà di identificare l’esatta causa del vostro alito cattivo e le soluzioni più adatte per risolvere questo fastidioso problema.
via | Iovadodaldentista.it
Foto di Julián Amé da Pixabay
Leggi dalla Fonte