L’alopecia spaventa e non poco chi ne soffre anche se, è necessario sottolinearlo, non sempre si hanno le giuste informazioni in merito. Cosa si deve sapere e quali sono, invece, i falsi miti da sfatare?

La caduta dei capelli è causata da diversi fattori: stress, disturbi ormonali, problemi genetici, diete poco sane e così via. Individuare la causa scatenante è il primo passo verso la risoluzione del problema.

Proprio a tal proposito, è bene sfatare una primo falso mito sull’alopecia. Non sempre si tratta di una condizione definitiva e, soprattutto, non sempre la perdita dei capelli deve preoccupare.

In determinate condizioni e, soprattutto, in alcuni periodi dell’anno, la caduta è normale e la situazione può essere considerata reversibile. In determinate stagioni o a causa di cambiamenti ormonali o di un forte stress, i capelli possono indebolirsi e cadere. In altri casi, invece, è fisiologico. I capelli hanno un loro ciclo vitale e, pertanto, cadono  anche per questo motivo.

Come individuare se si tratta di alopecia androgenetica

 A questo punto, ci si deve interrogare sull’alopecia androgenetica che, come detto, non è la sola causa della caduta dei capelli ma, senza ombra di dubbio, è la più frequente.

In questo caso entrano in gioco fattori genetici e, pertanto, la situazione non è reversibile se non prendendo dei provvedimenti. Possono presentarsi solo alcune zone con capelli mancanti o, in altri casi, si può arrivare alla calvizie anche se, a conti fatti, la soluzione non cambia: si deve agire se si desidera avere nuovamente una chioma fluente.

Come sostiene Milena Lardi esperta di tricopigmentazione di Beauty Medical esistono diverse soluzioni. Oggi come oggi, la tricologia ha fatto diversi passi avanti e, pertanto, oltre al più classico dei trapianti di capelli, sono state messe a punto nuove tecniche. Tra queste spicca proprio la tricopigmentazione.

Si tratta di un intervento mirato a riempire chiazze senza capelli o l’intera testa. Indolore e non invasivo, il trattamento deve essere effettuato da professionisti del settore che andranno ad utilizzare materiali e tecniche idonee. In questo modo, si potrà avere nuovamente una bella chioma e, soprattutto, si potranno risolvere i problemi di autostima che, molto spesso, vengono a collegarsi alla perdita dei capelli.

E cosa fare se non si tratta di alopecia androgenetica? Come detto prima, negli altri casi c’è la possibilità che l’alopecia sia transitoria. I capelli, quindi, dovrebbero ricrescere entro alcuni mesi, ammesso che si vada ad agire sulla causa scatenante della situazione. Niente paura, quindi: si possono prendere degli accorgimenti per facilitare la ricrescita.

Si può, ad esempio, optare per trattamenti di ricrescita che possono essere applicati direttamente sul cuoio capelluto, ma anche per degli specifici integratori alimentari in grado di andare a stimolare la ricrescita. Si tratta di soluzioni che, a lungo andare, riportano la situazione della chioma alla normalità, andando a far nuovamente crescere i capelli.

Infine, eliminare stress e cattiva alimentazione sono sempre due consigli estremamente validi per chi soffre di problemi con i capelli. Questi ultimi, infatti, tendono a sfibrarsi e a cadere con facilità se ci sono carenze nutrizionali o se c’è una condizione di stress molto forte.

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