In tempi di emergenza Covid, anche le vampate della menopausa potrebbero creare problemi. A rivelarlo sarebbe un articolo apparso sul Daily Mail, dal quale emerge che, secondo i gestori di un’app sulla menopausa, ovvero Meg’s Menopause, gli scanner per misurare la temperatura potrebbero non distinguere le vampate della menopausa dalla febbre. Un bel problema per le donne che si trovano proprio in questa fase della vita, e che normalmente devono fare i conti con vampate di calore e altri sintomi piuttosto fastidiosi.
Secondo i gestori dell’app, sembra che le pistole per misurare la temperatura nei luoghi pubblici rilevano la temperatura della pelle, che potrebbe variare in base all’ambiente e all’attività svolta, e potrebbe essere sensibile anche alle classiche vampate della menopausa.
La maggior parte delle donne soffre di vampate di calore, che possono causare un aumento della temperatura della pelle rilevabile dai controlli della temperatura del Covid-19. La menopausa è una delicata fase di transizione per la maggior parte delle donne. Può capitare di andarvi incontro molto facilmente oppure no,
ha spiegato la dottoressa Ornella Cappellari, di Meg’s Menopause, alle cui parole si aggiungono quelle del professor Derek Hill, membro dello University College London, il quale conferma che i dispositivi per misurare la febbre potrebbero in effetti scambiare una vampata di calore con una temperatura elevata.
Ma come fare a ovviare al problema? A detta dell’esperto, sebbene non possa essere considerato sbagliato usare questi dispositivi per misurare la temperatura, un termometro auricolare a infrarossi potrebbe essere in realtà la soluzione migliore.
Cerotto per monitorare la temperatura corporea
Una start up laziale ha messo a punto un cerotto per monitorare la temperatura del corpo.
Foto di ExergenCorporation da Pixabay
via | Ansa
Covid o menopausa? Lo strano caso dello scanner che non distingue vampate da febbre pubblicato su Benessereblog.it 15 agosto 2020 08:00.
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