Le persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile manifestano minori sintomi gastrointestinali dopo aver preso parte a un programma di mindfulness volto a ridurre lo stress.
La mindfulness riduce anche la fatica mentale
La mindfulness e i battiti binaurali riducono anche la fatica mentale: la conferma arriva da questo nuovo studio.
A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulle pagine della rivista Neurogastroenterology & Motility e condotto su un campione di 53 donne e di 15 uomini con sindrome dell’intestino irritabile.
I partecipanti hanno preso parte a una lezione di riduzione dello stress basata sulla mindfulness, ed hanno seguito lezioni per un periodo di otto settimane. Ebbene, la maggior parte dei partecipanti sembra aver registrato miglioramenti significativi grazie alla mindfulness, cambiamenti che hanno influenzato sia i sintomi gastrointestinali che la qualità della vita e i livelli di ansia delle persone.
Questo studio dimostra che le persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile possono avere miglioramenti significativi dei loro sintomi e della qualità della vita senza assumere farmaci o apportare cambiamenti alla dieta, ma semplicemente partecipando a delle lezioni di riduzione dello stress basate sulla meditazione mindfulness.
Insomma, a quanto sembra, migliorare la consapevolezza attimo per attimo durante la nostra vita quotidiana potrebbe migliorare anche la vita delle persone con sindrome dell’intestino irritabile:
Probabilmente perché la consapevolezza focalizzata sul momento presente impedisce al cervello di tornare alle vecchie paure o alle vecchie preoccupazioni.
La mindfulness migliora anche la pressione sanguigna
La mindfulness migliora anche la pressione sanguigna: ecco cosa emerge da un nuovo studio.
via | ScienceDaily
Colon irritabile: un aiuto dalla mindfulness? pubblicato su Benessereblog.it 16 aprile 2020 12:30.
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