Camomilla romana uso

Una tazza di camomilla calda, da sempre, è sinonimo di un buon sonno e di una digestione più veloce, ma chi conosce la fitoterapia sa bene che non tutte le varietà sono uguali. In commercio possiamo trovarne principalmente due, spesso non specificate e per questo facilmente confondibili e sono la camomilla romana e quella tedesca, quest’ultima anche nota come Matricaria recutita.

La camomilla romana, il cui nome scientifico è Chamaemelum nobile o Anthemis nobilis, è di fatto la varietà che più viene usata per la preparazione di infusi e tisane, ma in realtà esistono differenze fra questa tipologia di camomilla e quella tedesca. Entrambe contengono l’olio essenziale di camazulene, ma le quantità e gli effetti sull’organismo non sono gli stessi.

I due tipi di camomilla sono usati in medicina come blando tranquillante, così come antisettico naturale, repellente per insetti e antispasmodico, antinfiammatorio, antimicotico e antibatterico. Ma fra loro ci sono alcune diversità, in quanto la camomilla romana ha meno proprietà sedative ma compensa con altri effetti benefici.

In particolare la camomilla romana viene utilizzata soprattutto per disturbi digestivi tra cui indigestione, problemi emetici, perdita di appetito e gonfiore addominale, anche causato da stress mentale. Le donne in gravidanza la possono usare per la nausea mattutina e le altre per i cicli mestruali dolorosi.

La camomilla romana viene talvolta miscelata con altre erbe officinali e assunta per via orale per malattie del fegato e della cistifellea, calcoli biliari, fegato grasso, bruciore di stomaco cronico e perdita di appetito.

Ma la camomilla romana si può usare anche per via topica e aerosol, in quest’ultimo caso versando poche gocce di olio essenziale in un bagno di vapore e inalando gli effluvi per combattere febbre da fieno, mal di gola e infiammazione dell’orecchio. Gli estratti di questa pianta sono anche nella lista ingrediente di pomate per uso topico.

In questo caso può aiutare a trattare la pelle screpolata, le gengive doloranti e irritazioni o arrossamenti locali. Viene anche usato localmente per ferite, ustioni, eczema, danni da congelamento, dermatite da pannolino e piaghe da decubito.

Foto | iStock

Camomilla romana, i benefici pubblicato su Benessereblog.it 29 dicembre 2019 23:17.

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