Negli ultimi anni abbiamo sentito di tantissime tipologie di diete davvero per tutti i gusti (e per tutte le taglie). Diete detox, disintossicanti, diete dei tre giorni, della frutta, perfino del gruppo sanguigno, ma siamo sicuri che questa è destinata a batterle tutte.. stiamo parlando della dieta dell’astronauta. Che ci crediate oppure no, come spiega bene questo articolo sulla dieta dell’astronauta pubblicato dal sito dimagrire-facile.eu, la dieta dell’astronauta esiste ed è anche molto seguita, ed arriva direttamente dalla NASA. Cioè, chiariamo, la NASA non si è fatta sponsor di nessuna dieta di questo tipo, ma essa si basa su informazioni che sono utilizzate davvero dal programma spaziale statunitense.

La dieta in questione promette di perdere fino a 10 kg in un lasso di tempo ridotto, e si basa sostanzialmente sul consumo di alcuni cibi che fanno dimagrire. Una dieta davvero… spaziale, è il caso di dire, e anche molto curiosa. Insomma, sappiamo tutti che gli astronauti seguono dei regimi alimentari e di vita molto rigidi e controllati, perché la loro forma fisica è fondamentale perché la missione spaziale abbia successo: ma è la prima volta che questi regimi vengono usati come spunti per una vera e propria dieta rivolta a tutti. Prima di spiegare cosa è e come funziona la dieta dell’astronauta, vi informiamo che prima di intraprendere una dieta è bene sempre sentire il parere del medico curante e del dietologo, perché ogni persona è a sè e non basta una dieta scaricata da internet per poter raggiungere l’obbiettivo della perdita di peso. Detto questo… andiamo alla scoperta della dieta dell’astronauta, in che consiste e come funziona.

Come funziona la dieta dell’astronauta?

La dieta dell’astronauta è una dieta che, almeno in linea teorica, andrebbe seguita a cicli di due settimane, per poi interromperla per altre due settimane. Non è una dieta adatta a persone che hanno poca costanza, perché anche il più piccolo sgarro può compromettere l’intero funzionamento. Ha solo 500 calorie al giorno, siete avvertii!

Ci sono dei cibi che vanno assolutamente evitati, se si sta seguendo la dieta dell’astronauta. In particolare questo regime alimentare abolisce:

  • quasi tutti i carboidrati, che quindi sono ridotti al minimo;
  • niente zuccheri, e neppure olio.
  • Niente patate e niente riso e cibo a base di amido.
  • Niente alcol.
  • No assoluto alla carne affumicata e ai salumi.
  • No alcol.
  • No alle verdure ricche di amido.

Cosa si mangia, quindi, nel corso della dieta dell’astronauta? Questo regime si basa sostanzialmente sull’acqua (bisogna berne tre litri al giorno, distribuendoli bene nell’arco dell’intera giornata). L’acqua serve sostanzialmente non solo ad idratarsi, ma anche a tamponare il senso di fame che è inevitabile, dato che si tratta di una dieta a ridotto importo calorico, circa 500 kcal al giorno come abbiamo detto (un po’ poche, anche per una dieta classica). Inoltre, si può mangiare:

  • verdure, a volontà, tranne ovviamente quelle che sono state vietate.
  • Carne, meglio se carne bianca evitando quella rossa.
  • Uova, specie a colazione.
  • Formaggio, specialmente a colazione e prediligendo formaggi freschi e ricotta.
  • Caffè, the, ma non zuccherati.

Insomma, abbiamo capito che la dieta dell’astronauta è basata sostanzialmente sulle proteine, abolisce i carboidrati, e quindi non va improvvisata o rischiate di non vedere gli effetti che avevate desiderato. In sostanza, questa dieta prevede che si assumano ogni giorno il 45% di grassi, il 25% di proteine, pochissimi carboidrati. Siete curiosi di capire se è una dieta che fa per voi? Non vi resta che andare dal dietologo, e chiedere un consiglio su misura.

L’articolo Arriva la dieta dell’astronauta: cosa è e come funziona (e per chi) proviene da Benessere News.

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