protesi che ridà i capelli a chi lotta contro il cancro

La perdita dei capelli è uno degli aspetti più dolorosi della lotta contro i tumori. La chemioterapia fa cadere i capelli nel 65% dei pazienti e per circa la metà di loro costituisce l’effetto più traumatico della cura. Perdere i capelli ci mette di fronte alla malattia, rende riconoscibile a tutti la nostra lotta e ci priva della femminilità e, in generale, della nostra identità.

La caduta dei capelli non ha lo stesso impatto su tutti, ma è molto dolorosa per tantissime persone. In questi mesi è stato creato un sistema protesico che aiuta le persone a riavere la propria chioma, in attesa che finiscano le cura e ricresca la propria. Uno studio pilota in collaborazione con Salute Donna Onlus e l’Istituto nazionale dei tumori (Int) di Milano, ha inventato il sistema Cnc, un dispositivo medico di protesi del capillizio.

La protesi è formata da una sottile membrana polimerica biocompatibile sulla quale vengono applicati dei capelli umani, vergini e non trattati, un processo con ben 39 fasi. Una protesi che aderisce al cuoio capelluto e che diventa parte integrante del corpo del paziente, restituendo la propria identità.

La protesi somiglia moltissimo ai capelli naturali e rende la loro perdita molto meno traumatica. Questa protesi potremmo considerarla una via di mezzo tra la parrucca e i capelli naturali, è stata accolta favorevolmente da chi l’ha provata in via sperimentale e speriamo possa essere un valido supporto per chi ne ha bisogno.

via | repubblica

La protesi che ridà i capelli a chi lotta contro il cancro pubblicato su Benessereblog.it 20 luglio 2020 09:15.

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