Se sei alle prese con il problema della cellulite e delle gambe gonfie, probabilmente avrai già sentito parlare del “massaggio linfodrenante”, anche detto drenaggio linfatico. Questo genere di massaggio agisce direttamente sulla circolazione linfatica, stimolandola, ed ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso e purificare il nostro corpo.

Il linfodrenaggio viene generalmente consigliato non solo per fini puramente estetici, ma anche e soprattutto per favorire la guarigione in presenza di traumi, patologie, condizioni circolatorie e lipedema, o anche per favorire la ripresa in seguito a intervento chirurgico o oncologico.

Per meglio comprendere a cosa fa bene il linfodrenaggio, è importante capire prima cos’è il sistema linfatico. In questo articolo vedremo a cosa serve il massaggio linfodrenante, quali sono i benefici per la salute fisica e mentale, quanto costa una seduta e quando è meglio evitare questo tipo di trattamento.

Cosa è il sistema linfatico?

Il sistema linfatico è una sorta di reticolo di vasi, per certi versi simile al sistema venoso e arterioso, al cui interno scorre la linfa, vale a dire un fluido che viene filtrato attraverso i linfonodi, delle stazioni di controllo al cui interno si trovano i linfociti, globuli bianchi che difendono l’organismo agli agenti patogeni.

Tale sistema percorre tutto il nostro corpo, ed ha lo scopo di purificare l’organismo dalle tossine e di rinforzare le nostre difese immunitarie, proteggendoci, in poche parole, da virus e infezioni.

Quando la circolazione linfatica non lavora in modo ottimale, possono manifestarsi conseguenze come gonfiore, pesantezza o edema. Un accumulo di tossine, conseguente alla cattiva circolazione linfatica, può anche tradursi in un maggior rischio di soffrire di infiammazioni, difficoltà digestive, aumento di peso, mal di testa, irritabilità e ansia.

È qui che entra in gioco il massaggio linfodrenante. Il suo compito è infatti quello di aiutare la linfa a scorrere in modo fluido in tutto il corpo.

Massaggio linfodrenante: benefici

Fonte: Pixabay

Per chi è indicato il massaggio linfodrenante? Sebbene si tenda ad associare parole come “massaggio linfodrenante e dimagrimento”, in realtà il linfodrenaggio non serve solo a farti sentire più leggera e sbarazzarti dei chili di troppo.

La lista dei benefici del drenaggio linfatico è molto ampia, e va da quelli di natura puramente estetica a quelli di natura medica, fino ai benefici per la mente.

Vediamo quindi in che modo il linfodrenaggio può migliorare la tua vita.

Migliora la circolazione linfatica

Il primo effetto benefico lo abbiamo già citato, ma vale la pena sottolinearlo. Il massaggio linfodrenante migliora la circolazione dei fluidi linfatici, aumentando di conseguenza la resistenza del corpo alle malattie e migliorando, in generale, le tue difese immunitarie.

Aiuta a combattere la cellulite

Uno dei motivi per cui il linfodrenaggio è tanto conosciuto risiede proprio nella capacità di questo trattamento di combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Pare inoltre che l’effetto del massaggio linfodrenante sulla pelle a buccia d’arancia sia duraturo, oltre che estremamente soddisfacente.

Migliora la salute

Il massaggio linfodrenante è consigliato nei soggetti a maggior rischio di soffrire di insufficienza venosa, un disturbo che comporta un rallentamento della circolazione sanguigna, e che è spesso causato da sedentarietà, sovrappeso, fattori ormonali o ereditarietà.

Altre condizioni che possono trarre beneficio dal drenaggio linfatico manuale sono anche patologie come l’artrite reumatoide, la fibromialgia e il lipedema.

Affinché il massaggio risulti efficace, è importante che a eseguire le manovre siano persone qualificate. In molti casi il massaggio linfodrenante deve essere eseguito, ad esempio, da medici specializzati.

Favorisce il benessere mentale

Cosa c’entra il massaggio linfodrenante con lo stress? È molto semplice: la semplice azione del massaggiare il corpo, con movimenti lenti, morbidi e ripetuti, esercita una funzione rilassante per la mente, alleviando sensazioni come ansia, stress e agitazione.

Questa tipologia di massaggio ti permetterà anche di migliorare il sonno e, in generale, offrirà più energia alla tua vita.

Utile dopo i trattamenti estetici

In campo estetico, invece, il linfodrenaggio è indicato in seguito a trattamenti di diversa natura, come ad esempio quello di liposuzioneaddominoplastica liposcultura, per evitare il possibile ristagno di liquidi.

Massaggio linfodrenante in gravidanza

E’ utile sottoporsi a questo tipo di massaggio durante la gravidanza? La risposta è si. Il linfodrenaggio non solo è consentito, ma è anche consigliato per le donne in dolce attesa, in special modo durante gli ultimi mesi di gravidanza. Questa tecnica permetterà infatti di favorire la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi, alleviando il dolore e il gonfiore alle gambe, il mal di schiena e, più in generale, la sensazione di disagio.

Il drenaggio linfatico è consigliato anche per le neomamme, in quanto aiuta a ristabilire il proprio equilibrio psicofisico, migliora la qualità del sonno e rilassa il corpo e la mente.

Diversi tipi di massaggio

Esistono diverse tecniche per eseguire il massaggio linfodrenante. Fra queste spiccano ad esempio il cosiddetto metodo Vodder (dal nome del medico che dedicò la vita allo studio del sistema linfatico), il metodo meccanico, e infine il metodo Leduc.

Vediamo più nel dettaglio come vengono eseguite queste diverse metodologie.

Massaggio linfodrenante Vodder

Il metodo Vodder (Linfodrenaggio Manuale Vodder) deve il nome al fisioterapista danese Emil Vodder, che per primo scoprì che massaggiando i linfonodi è possibile ottenere degli straordinari benefici. Il massaggio Vodder consiste nello stimolare la circolazione linfatica effettuando dei movimenti lenti e circolari, ed esercitando una pressione con le mani.

Massaggio linfodrenante meccanico o pressoterapia

Spesso indicato con il nome di “pressoterapia”, il massaggio linfodrenante meccanico viene eseguito mediante una pressione meccanica, esercitata sulle gambe o sull’addome, partendo dal basso verso l’alto. La durata del trattamento va dai 30 ai 60 minuti. Spesso viene consigliato di abbinare la tecnica manuale a quella meccanica, per ottenere migliori risultati.

Massaggio e linfodrenaggio: il metodo Leduc

Un altro metodo di linfodrenaggio è quello che deve il nome al dottor Albert Leduc, che rispetto a Vodder propone dei movimenti differenti. Il tipo di massaggio dovrà essere stabilito in base alla condizione da trattare.

In tutti i casi, chi pratica questo tipo di massaggio deve avere delle conoscenze approfondite in merito alla circolazione linfatica e al sistema linfatico in generale. Il massaggio deve essere sempre eseguito con calma e lentezza, esercitando una pressione molto leggera, che dovrà essere combinata con movimenti delicati nella direzione dei linfonodi.

Massaggio linfodrenante quando e dove farlo?

Ma in quali casi è consigliabile sottoporsi al massaggio linfodrenante? E in quali parti del corpo viene eseguito questo tipo di trattamento? Il massaggio coinvolge generalmente parti del corpo come le gambe, la pancia e le braccia ma, come vedremo, può essere eseguito anche sul viso.

Massaggio linfodrenante alla pancia

Il massaggio linfodrenante può aiutarti a sgonfiare la pancia e a smaltire il tessuto adiposo. In più, questa tecnica ti aiuterà ad alleviare lo stress che spesso provoca dolore e fastidi allo stomaco, migliorando di conseguenza la tua salute, oltre che il tuo aspetto.

Massaggio linfodrenante per dimagrire

Ma i massaggi linfodrenanti fanno dimagrire? In realtà, più che di un dimagrimento, possiamo parlare di un drenaggio dei liquidi in eccesso. In tal senso, il linfodrenaggio può dunque farti perdere qualche centimetro e qualche chilo legato al ristagno della linfa.

Naturalmente, affinché tu possa ottenere dei risultati tangibili e duraturi nel tempo, è necessario abbinare ai massaggi anche uno stile di vita attivo (svolgendo attività fisica almeno 3 volte a settimana) e un’alimentazione sana e bilanciata.

Massaggio linfodrenante al viso

Il viso è una delle zone che è possibile trattare con il linfodrenaggio. Un massaggio linfodrenante al viso aiuterà ad esempio a ridurre il gonfiore, le borse sotto gli occhi e ad attenuare i segni dello stress e della stanchezza, e favorirà al tempo stesso un senso di calma e benessere interiore.

Dai un’occhiata al video del massaggio linfodrenante che puoi trovare qui sopra per scoprire come eseguire correttamente la manovra.

Chi può eseguire il massaggio?

Massaggio linfodrenante viso
Fonte: Pixabay

A questo punto abbiamo visto cosa succede dopo un massaggio linfodrenante, ma a conti fatti, chi dovrebbe eseguire questo tipo di massaggio? Ed è possibile effettuare un massaggio linfodrenante fai da te?

Come abbiamo accennato, perché il massaggio risulti efficace è necessario che venga eseguito da persone esperte.

In tal senso, distingueremo tra massaggi estetici e linfodrenaggio a scopo medico. Nel primo caso, è possibile rivolgersi a estetisti esperti nel campo. In caso di massaggio linfodrenante medico, bisognerà invece rivolgersi a fisioterapisti o personale medico competente.

Se eseguita da persone poco qualificate, la tecnica potrebbe infatti rivelarsi inutile (o persino pericolosa), oltre che dispendiosa.

Massaggio linfodrenante: prezzo

E a proposito di prezzo, quanto costa una seduta di linfodrenaggio? Il costo, per una seduta linfodrenante, è di circa 35 euro. La cifra naturalmente può cambiare da un salone all’altro (e da uno studio all’altro). Il trattamento ha una durata di circa 50-60 minuti a sessione.

Quanti massaggi linfodrenanti servono

Quante sedute di massaggio linfodrenante occorrono per ottenere dei risultati? Come spesso accade, anche quando si parla di linfodrenaggio bisogna avere pazienza.

Ad esempio, per trattare efficacemente il problema della cellulite possono essere necessarie dalle 30 alle 40 sedute, che possono essere effettuate tutti i giorni o anche solo una o due volte a settimana.

Naturalmente il numero delle sedute dipenderà dalle condizioni da trattare, dalla situazione iniziale e dai risultati che intendi ottenere.

Controindicazioni

In generale, questo tipo di massaggio è considerato sicuro per gran parte delle persone. Tuttavia, il trattamento presenta alcune controindicazioni. Dovrebbero evitare di sottoporsi al massaggio linfodrenante coloro che soffrono di:

  • Infezioni
  • Febbre
  • Trombosi venose profonde
  • Alterazioni della pressione sanguigna
  • Patologie cardiache
  • Tumori
  • Asma
  • Malattie della pelle localizzate nella zona da trattare

Se intendi sottoporti a questo genere di trattamento, chiedi prima un parere al tuo medico curante, specialmente se soffri di una delle malattie citate o di altre patologie.

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