Le tube di Falloppio o salpingi rientrano nella categoria dei genitali femminili interni e sono due organi tubolari che mettono in collegamento le ovaie con l’utero, consentendo non solo l’ovulazione ma anche la fecondazione e la gravidanza. Queste strutture sono lunghe circa 12-18 cm e hanno un ruolo molto importante nel processo di riproduzione poiché è al loro interno che avviene la fecondazione dell’ovocita da parte di uno spermatozoo.

Per espletare le loro funzioni in modo ottimale, le trombe uterine devono essere aperte e funzionali, ma questo non sempre avviene. Le loro alterazioni sono infatti responsabili del 30% – 40% dei casi di sterilità femminile, per cui è importante valutarne lo stato tramite visita medica specialistica.

Tali ovidotti possono essere soggetti a lesioni, generalmente di ordine infettivo, che in alcuni casi possono portare a resistenze o occlusioni, inficiandone la corretta funzionalità.

Esistono oggi tecniche molto efficaci per condurre una indagine sulla pervietà delle tube di Falloppio e valutarne lo stato e la funzionalità.

Isterosalpingosonografia: di cosa si tratta?

L’isterosalpingosonografia è quella tecnica diagnostica volta a valutare tramite indagine ecografica la pervietà o permeabilità delle tube di Falloppio, e quindi capire se queste permettono il passaggio degli spermatozoi o se invece presentano occlusioni.

Si tratta di una procedura ambulatoriale che non necessita di somministrazione di farmaci o anestesia ed ha una durata di circa 30 minuti.

Questa tecnica si differenzia dalla isterosalpingografia, la quale prevede invece una radiografia e l’uso di un mezzo di contrasto. Per evitare ogni eventuale reazione allergica connessa a quest’ultimo, alcuni tra più importanti centri di fertilità assistita optano per la meno invasiva isterosalpingosonografia.

Ipotesi di alterazione delle tube di Falloppio

Gli ovociti rilasciati dalle ovaie durante ogni ciclo mestruale si muovono lungo le salpingi per circa 24 ore in attesa della fecondazione. Qualora questa non avvenisse in tale arco di tempo, gli ovociti vengono espulsi con il flusso mestruale. Nel caso opposto, qualora l’ovocita venisse fecondato dallo spermatozoo, le trombe uterine trasportano l’ovocita fecondato o zigote verso l’utero, dove si impianterà l’embrione.

Tuttavia possono riscontrarsi molteplici problematiche che possono rendere complicato o addirittura impossibile il regolare funzionamento delle tube di Falloppio:

  • Malformazioni
  • Occlusione totale delle trombe uterine
  • Tubercolosi genitale
  • Idrosalpinge o dilatazione della tuba di Falloppio a causa dall’accumulo di liquido
  • Piosalpinge dovuta all’accumulo di pus all’interno della tuba di Falloppio
  • Salpingite o stato infiammatorio di una o entrambe le trombe uterine

 

Perché è importante condurre una indagine sulla pervietà delle tube di Falloppio?

Di fondamentale importanza per lo studio della fertilità di una donna è l’esame della pervietà e del corretto funzionamento delle trombe uterine. L’esame tipico che permette di capire se sia ancora possibile una gravidanza tradizionale è l’isterosalpingografia.

A tal riguardo i più moderni centri sono in grado di offrire tecniche e processi diagnostici ottimali grazie a team di professionisti avveniristici, che perseguono l’obiettivo di aiutare le donne a realizzare il loro sogno di avere un figlio.

Nonostante vi siano casi in cui le ostruzioni delle trombe uterine siano d’intralcio al processo di procreazione, i centri specializzati in fertilità assistita possono essere di grande aiuto nel realizzare il desiderio della maternità.

Alla luce di queste informazioni è facile capire l’importanza dello studio sulla pervietà delle tube di Falloppio, al fine di conoscere la causa di eventuali problemi di fertilità e tutelare la possibilità di diventare madre, portando avanti il concetto di medicina riproduttiva personalizzata, e sostenendo l’idea che una diagnosi corretta ed un trattamento ad hoc siano essenziali per un risultato d’eccellenza.

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