L’influenza intestinale, chiamata anche gastroenterite virale, è una malattia molto frequente nei bambini e negli adulti che si manifesta con una serie di sintomi quali diarrea, vomito, crampi addominali, astenia e febbre. È una di quelle patologie che devono fare il loro corso e che vanno curate anche con una corretta alimentazione, per non accentuare i fastidi e i disagi.
Nonostante l’influenza intestinale tenda a durare pochi giorni e a passare da sola, occorre prestare la massima attenzione perché diarrea e vomito possono portare a una severa disidratazione. Occorre fare attenzione soprattutto ai bambini, agli anziani e a tutte le persone che per qualche motivo solo debilitate o costrette a letto. In teoria la gastroenterite virale si risolve da sola e senza farmaci, ma è consigliabile sentire il medico di famiglia e chiedere un consiglio. Da evitare assolutamente il curarsi da soli, perché può fare più danno che altro.
Sintomi della gastroenterite virale, cause e cure migliori
I sintomi della gastroenterite virale possono essere confusi con quelli di un’infezione batterica, ma la causa e le cure migliori sono diverse
Influenza intestinale: cosa mangiare
- A colazione bisogna mangiare molto leggero, prendere tè o camomilla e poi biscotti di riso o pane di segale, volendo vanno bene anche le gallette di riso e le wasa. Potete aggiungere della frutta, come mela, pera o banana, e se volete anche una spremuta di arancia.
- A pranzo e a cena potete prendere del riso in bianco oppure un po’ di pasta (circa 50 – 60 grammi) e accompagnarli con un secondo leggero e nutriente. Potete scegliere tra petto di pollo, merluzzo, sogliola oppure carne di tacchino. Le verdure è meglio evitarle per qualche giorno, così come spezie e condimenti più saporiti. Cercate di alternare i vari alimenti e non mangiate le stesse cose a pranzo e a cena.
- Se di pomeriggio o a metà vi viene fame potete mangiare una mela oppure del pane di segale con un pochino di miele.
- Ricordatevi di bere per riequilibrare i liquidi, vi consigliamo di bere a piccoli sorsi più volte al giorno e di non bere molta acqua in una volta perché se si ha la nausea, molto probabilmente si finirà a vomitare.
Influenza intestinale: cibi da evitare
Nei primi giorni di influenza intestinale è bene evitare tutti i cibi che possono sovraccaricare l’intestino e peggiorare la situazione che è già molto delicata.
Per qualche giorno evitate le verdure, i legumi e tutti i cereali integrali, il pane e tutti i lievitati in generale e poi il latte e ogni tipologia di formaggio. Evitate anche i cibi grassi che appesantiscono lo stomaco e peggiorano i sintomi.
Influenza intestinale: la dieta e l’alimentazione corretta
La dieta e l’alimentazione corretta per l’influenza intestinale: mangiare in bianco, bere molto per reintegrare i liquidi, evitare prodotti caseari e cibi grassi o molto conditi per qualche giorno dopo la fase acuta del virus.
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Influenza intestinale, cosa mangiare pubblicato su Benessereblog.it 31 gennaio 2020 11:15.
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