La parola porro indica delle formazioni che compaiono sulla pelle, che possono essere delle verruche. Sono delle piccole escrescenze, che si manifestano soprattutto su viso, mani, pianta dei piedi e genitali (note come condilomi o creste di gallo).

Potrebbe anche essere un fibrocheratoma digitale, un’altra comune escrescenza, o un fibroma pendulo. È pelle, dalla forma allungata, che cresce su collo, ascelle e contorno degli occhi. In genere sono grandi pochi millimetri, ma in alcuni casi possono raggiungere il centimetro di diametro. Di norma non danno fastidio, non sono nevi e si tolgono per eventuali ragioni estetiche.

Si possono infiammare? Sicuramente si possono irritare, soprattutto i fibromi penduli. Molto spesso si tende a toccarli continuamente con le mani, a scavarli con le unghie. Alcuni uomini possono avere incidenti di percorso con il rasoio. È facile che l’infiammazione si tramuti in infezione.

È importante lasciarli stare. Non toccateli. Fate sempre un controllo medico, per verificare i nei e le altre escrescenze, così il medico potrà valutare che cosa rimuovere e che cosa si può lasciare, se non dà fastidio. In caso di sanguinamento, disinfettate molto bene la zona con l’uso di una garza sterile. E lasciate che la ferita si asciughi all’aria.

Porro sulla pelle, come fare se è infiammato pubblicato su Benessereblog.it 29 gennaio 2020 15:36.

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